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Perché A.GE.D.O nella scuola?

Al costante lavoro di accoglienza e informazione portato avanti tra la società civile, A.GE.D.O. ha affiancato un intenso lavoro di comunicazione con le istituzioni, tra queste la scuola che è uno degli ambiti su cui ci si è concentrati maggiormente, proponendo l’istituzione dell’insegnamento curricolare dell’educazione all’affettività e alla sessualità.

Fin dagli inizi l’associazione è stata consapevole della necessità di parlare ai giovani utilizzando il loro linguaggio, da ciò sono nate varie iniziative tra le quali quella del 1998 con il video “Nessuno Uguale - Adolescenti e Omosessualità” che è stato proiettato in molte scuole dopo l’ottenimento nel 2000 di un Protocollo d’Intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione (rinnovato nel 2007).

Il percorso nelle scuole non si è arrestato e dopo molti sforzi, nel 2014, A.GE.D.O. è stata ammessa nel FoNAGS (Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola) e da allora è presente anche in 15 FoRAGS regionali. Nonostante i riconoscimenti ufficiali, il lavoro dell’associazione si scontra con una realtà integralista che accusa coloro che si battono per i diritti delle persone LGBT+ di diffondere la fantomatica “Teoria del gender“, circostanza che da alcuni anni costituisce un ostacolo all’interazione con studenti e docenti.

1998 – Due volte genitori

Lettera di apprezzamento del Ministero della Pubblica Istruzione rispetto all’attività di A.GE.D.O.

1998 – Intelligenza emotiva

Invito rivolto dal provveditorato agli Studi di Verbania-Cusio-Ossola a Paola Dell’Orto di partecipazione al seminario “Intelligenza emotiva e scuola: sul come si insegna, e su quale clima relazionale costruire nelle scuole, nel quadro di un impegno per il successo formativo e della garanzia di pari opportunità scolastiche per tutti”.

2000 – Natura contro Natura

Volantino che presenta il convegno “Natura contro Natura” in un Liceo Scientifico in cui vengono discusse strategie educative e relazionali, diritti in relazione alle persone LGBT+, e durante il quale viene proiettato il film “Nessuno Uguale”.

2000 – Protocollo di intesa

22/02/2000 – A.GE.D.O firma un protocollo d’intesa con l’Ispettorato Educazione Fisica e Sportiva del Ministero della Pubblica Istruzione, e con il Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri che apre la strada ad attività di ricerca e collaborazione sulle tematiche LGBT+ nella formazione degli studenti all’interno delle scuole.

2003 – Incontri alla Scuola Ferrini

Programma di intervento di A.GE.D.O. in una scuola superiore, con proiezione del film “Nesuno Uguale” e incontri interattivi tra volontari A.GE.D.O., studenti, docenti, e psicologi.

2005 – Progetto Figli Diversi

A.GE.D.O. presenta il progetto di visibilità, ascolto e sensibilizzazione “Figli Diversi”, che ha previsto, tra le altre cose, la stampa di 1500 manifesti.

Protocollo con MIUR 2008

Il MIUR e le associazioni dei genitori firmano un protocollo contro il bullismo e le violenze nelle scuole. I firmatari “[riconoscono] la necessità di realizzare forme di interazione e di collaborazione tra scuola e agenzie formative [..] al fine di [..] realizzare interventi integrati ed ottimizzare le risorse esistenti, auspica che le Associazioni Nazionali dei genitori promuovano [..] progetti che coinvolgano tutti i soggetti della scuola e promuovano azioni di sensibilizzazione, formazione ed informazione per prevenire/contrastare il disagio ed i fenomeni a questo collegati”.

Lettera al Comune di Milano 2008

Lettera di A.GE.D.O. al Comune di Milano sulla chiusura del progetto “Due volte genitori – Centro di formazione educativa, sostegno, ascolto per genitori di adolescenti omosessuali”.

2010: Molti colori dell’amore

A.GE.D.O. presenta il progetto “Molti i colori dell’amore” per parlare di bullismo, le sue cause e i contesti. Una raccolta di esperienze scolastiche su tutto il territorio nazionale.

2014: A.GE.D.O. entra nel FoNAGS

A.GE.D.O. entra a far parte del FoNAGS-Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola, luogo d’incontro tra il Ministero, l’amministrazione e l’associazionismo (composto dalle associazioni dei genitori maggiormente rappresentative), che è stato costituito al fine di valorizzare la componente dei genitori nelle scuole e di assicurare una sede stabile di consultazione delle famiglie sulle problematiche scolastiche.




2015: Educare al rispetto

Art. 1 comma 16 della Legge n. 107/2015 (cd. Buona Scuola) “Linee Guida Nazionali – Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione”. La legge recita: “Se la discriminazione di genere appare quale elemento strutturale e trasversale ad ogni realtà sociale, occorre tuttavia considerare gli altri fattori di discriminazione quali la disabilità, l’etnia, la religione, le convinzioni personali, l’orientamento sessuale, che possono anche presentarsi in combinazione dando origine alle cosiddette «discriminazioni multiple»”.

2017: Audizione presso il MIUR

16/05/2017: Audizione presso il MIUR sul tema “Educazione e Nuovi adolescenti”. Partecipano scuola, famiglie, studenti, mondo dei saperi, associazioni e professioni. A.GE.D.O. interviene spiegando che “[grazie alla] nostra esperienza di genitori di ragazzi LGBT+ abbiamo imparato a non dare per scontato di conoscere chi abbiamo di fronte e a distinguere pregiudizi e stereotipi dalla realtà di ogni persona”.

2019: Genitori Attivi per Una Scuola Attiva 2

Nel 2018 A.GE.D.O. avvia il progetto “Genitori Attivi per Una Scuola Attiva 2” dove genitori, figli e docenti vengono coinvolti in attività di formazione contro il bullismo omofobico nelle scuole. Nel 2019, a conclusione del progetto, A.GE.D.O. organizza la conferenza “Dove eravamo, dove siamo, dove andremo” per parlare dei movimenti LGBT nel mondo, dei diritti acquisiti, e delle battaglie ancora da affrontare.

2021: Carriera alias

(5/07/2021) Articolo di Gabriele Masiero sul quotidiano La Nazione sull’attivazione della carriera alias al Liceo Artistico “Russoli” di Pisa e Cascina. E’ possibile per gli studenti che “decidessero di essere riconosciuti e denominati con un genere alternativo rispetto a quello assegnato alla nascita farlo, perché l’istituto superiore è tra i primissimi in Italia ad avere approvato un regolamento che introduce la carriera alias, già a livello di scuola superiore, mentre la prassi è già utilizzata nelle università”.

2021: Sollecito al Min. dell’Istruzione

25/08/2021: Sollecito al Ministero dell’Istruzione perché siano attuate le Linee Guida Nazionali del MIUR Art. 1 comma 16 della Legge n. 107/2015 cd. Buona Scuola) “Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione”. Nella lettera si sollecita “affinché in tutte le scuole di ogni ordine e grado le nostre figlie e i nostri figli LGBT+ e tutte le persone che siano anche potenzialmente in condizioni di fragilità a causa di comportamenti altrui non corretti (disabili, ragazzi adottati o in affidamento, fragili per ambiente di provenienza, da famiglie in difficoltà, ecc.) siano riconosciuti, rispettati e soprattutto previsti e supportati.”

Lettera di apprezzamento del Ministero della Pubblica Istruzione rispetto all’attività di A.GE.D.O.

Invito rivolto dal provveditorato agli Studi di Verbania-Cusio-Ossola a Paola Dell’Orto di partecipazione al seminario “Intelligenza emotiva e scuola: sul come si insegna, e su quale clima relazionale costruire nelle scuole, nel quadro di un impegno per il successo formativo e della garanzia di pari opportunità scolastiche per tutti”.

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Volantino che presenta il convegno “Natura contro Natura” in un Liceo Scientifico in cui vengono discusse strategie educative e relazionali, diritti in relazione alle persone LGBT+, e durante il quale viene proiettato il film “Nessuno Uguale”.

22/02/2000 – A.GE.D.O firma un protocollo d’intesa con l’Ispettorato Educazione Fisica e Sportiva del Ministero della Pubblica Istruzione, e con il Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri che apre la strada ad attività di ricerca e collaborazione sulle tematiche LGBT+ nella formazione degli studenti all’interno delle scuole.

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Programma di intervento di A.GE.D.O. in una scuola superiore, con proiezione del film “Nesuno Uguale” e incontri interattivi tra volontari A.GE.D.O., studenti, docenti, e psicologi.

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A.GE.D.O. presenta il progetto di visibilità, ascolto e sensibilizzazione “Figli Diversi”, che ha previsto, tra le altre cose, la stampa di 1500 manifesti.

Il MIUR e le associazioni dei genitori firmano un protocollo contro il bullismo e le violenze nelle scuole. I firmatari “[riconoscono] la necessità di realizzare forme di interazione e di collaborazione tra scuola e agenzie formative [..] al fine di [..] realizzare interventi integrati ed ottimizzare le risorse esistenti, auspica che le Associazioni Nazionali dei genitori promuovano [..] progetti che coinvolgano tutti i soggetti della scuola e promuovano azioni di sensibilizzazione, formazione ed informazione per prevenire/contrastare il disagio ed i fenomeni a questo collegati”.

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Lettera di A.GE.D.O. al Comune di Milano sulla chiusura del progetto “Due volte genitori – Centro di formazione educativa, sostegno, ascolto per genitori di adolescenti omosessuali”.

A.GE.D.O. presenta il progetto “Molti i colori dell’amore” per parlare di bullismo, le sue cause e i contesti. Una raccolta di esperienze scolastiche su tutto il territorio nazionale.

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A.GE.D.O. entra a far parte del FoNAGS-Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola, luogo d’incontro tra il Ministero, l’amministrazione e l’associazionismo (composto dalle associazioni dei genitori maggiormente rappresentative), che è stato costituito al fine di valorizzare la componente dei genitori nelle scuole e di assicurare una sede stabile di consultazione delle famiglie sulle problematiche scolastiche.

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Art. 1 comma 16 della Legge n. 107/2015 (cd. Buona Scuola) “Linee Guida Nazionali – Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione”. La legge recita: “Se la discriminazione di genere appare quale elemento strutturale e trasversale ad ogni realtà sociale, occorre tuttavia considerare gli altri fattori di discriminazione quali la disabilità, l’etnia, la religione, le convinzioni personali, l’orientamento sessuale, che possono anche presentarsi in combinazione dando origine alle cosiddette «discriminazioni multiple»”.

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16/05/2017: Audizione presso il MIUR sul tema “Educazione e Nuovi adolescenti”. Partecipano scuola, famiglie, studenti, mondo dei saperi, associazioni e professioni. A.GE.D.O. interviene spiegando che “[grazie alla] nostra esperienza di genitori di ragazzi LGBT+ abbiamo imparato a non dare per scontato di conoscere chi abbiamo di fronte e a distinguere pregiudizi e stereotipi dalla realtà di ogni persona”.

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Nel 2018 A.GE.D.O. avvia il progetto “Genitori Attivi per Una Scuola Attiva 2” dove genitori, figli e docenti vengono coinvolti in attività di formazione contro il bullismo omofobico nelle scuole. Nel 2019, a conclusione del progetto, A.GE.D.O. organizza la conferenza “Dove eravamo, dove siamo, dove andremo” per parlare dei movimenti LGBT nel mondo, dei diritti acquisiti, e delle battaglie ancora da affrontare.

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(5/07/2021) Articolo di Gabriele Masiero sul quotidiano La Nazione sull’attivazione della carriera alias al Liceo Artistico “Russoli” di Pisa e Cascina. E’ possibile per gli studenti che “decidessero di essere riconosciuti e denominati con un genere alternativo rispetto a quello assegnato alla nascita farlo, perché l’istituto superiore è tra i primissimi in Italia ad avere approvato un regolamento che introduce la carriera alias, già a livello di scuola superiore, mentre la prassi è già utilizzata nelle università”.

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25/08/2021: Sollecito al Ministero dell’Istruzione perché siano attuate le Linee Guida Nazionali del MIUR Art. 1 comma 16 della Legge n. 107/2015 cd. Buona Scuola) “Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione”. Nella lettera si sollecita “affinché in tutte le scuole di ogni ordine e grado le nostre figlie e i nostri figli LGBT+ e tutte le persone che siano anche potenzialmente in condizioni di fragilità a causa di comportamenti altrui non corretti (disabili, ragazzi adottati o in affidamento, fragili per ambiente di provenienza, da famiglie in difficoltà, ecc.) siano riconosciuti, rispettati e soprattutto previsti e supportati.” SCARICA IL PDF